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Bilancio sociale

PREMESSA

Il Bilancio Sociale de IL GRAPPOLO Onlus vuole essere, oltre che adempimento di legge, anche uno strumento per poter parlare delle persone che sono il GRAPPOLO Onlus che, con amore e dedizione, hanno dato vita a questa esperienza con un po’ di incoscienza a tanta passione tipica di chi sa affidarsi e guardare oltre la realtà. A loro va un enorme grazie per quello che hanno fatto e faranno perché i nostri servizi siano sempre più strumento di incontro e sostegno alle famiglie del territorio. Il presente Bilancio Sociale si riferisce all’attività del 2020 e rappresenta la nona redazione. E’ stato stilato dal Presidente de IL GRAPPOLO onlus, coadiuvato da vari consulenti, seguendo le linee guida per la Redazione del Bilancio sociale degli Enti del terzo settore ai sensi dell’Art.14 comma 1, DLgvo 117/2017 e art.9 comma 2 DLgvo 112/2017, adottate con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4/7/2019. Buona lettura.

OBIETTIVI DEL BILANCIO SOCIALE

Il bilancio sociale vuole mostrare il modo di operare del nostro ente, evidenziandone i risultati raggiunti in relazione ai propri obiettivi. IL GRAPPOLO onlus si propone di verificare il raggiungimento dei fini sociali per poter essere più trasparente rispetto a chi si trova a interloquire con noi.

IL GRAPPOLO onlus con il suo bilancio sociale intende:

  • creare uno strumento di informazione rivolto ai soci, ai dipendenti, agli utenti e alle loro famiglie, agli enti pubblici, alle organizzazioni non-profit, al movimento cooperativo, alla società civile ecc.;
  • verificare i risultati raggiunti;
  • mostrare l’impatto sociale del suo operato;
  • trasmettere un'idea di valore d’impresa e di qualità dei servizi alla persona che sia conforme alla natura delle cooperative sociali e ai loro scopi;

CHI SIAMO

Denominazione: IL GRAPPOLO onlus - società cooperativa sociale a r.l.
Codice Fiscale e Partita IVA: 05343430962
Forma giuridica: Cooperativa sociale iscritta all’Albo Nazionale Società Cooperative al n. A176540 – Iscritta all’albo regione Lombardia al n.982
Qualificazione ai sensi del codice del terzo settore: Impresa sociale
Indirizzo sede legale e operativa: Via Grandi, 3 – Limbiate (MB)
Altre sedi: no
Aree territoriali di operatività: Limbiate e dintorni

IL GRAPPOLO onlus è una cooperativa sociale nata il 13 giugno del 2006, opera prevalentemente sul territorio di Limbiate. Il Consiglio di Amministrazione è l’organo amministrativo ed esecutivo della cooperativa, rappresenta ed esegue la volontà dell’assemblea dei soci e le disposizioni dell’atto costitutivo e della legge; allo stesso competono tutti i poteri per la gestione della cooperativa .

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE

NOME E COGNOME CARICA DURATA DELL’ATTUALE INCARICO SOCIO DAL RESIDENTE

ALTRE

CARICHE

ISTITUZIONALI

Daniela Lorenzin Consigliere Dal 07/01/16 al 31/01/23 2006 Limbiate Presidente CdA
Federico Rosato Consigliere Dal 01/10/18 al 31/01/23 2010 Limbiate Vice Presidente
Elena Lorenzin Consigliere Dal 10/01/20 al 31/01/23 2019 Bovisio M. Consigliere

Vista l’esigua dimensione della cooperativa l’organo amministrativo si confronta costantemente con la base e i componenti tale organo non ricevono compensi per la carica ricoperta. IL GRAPPOLO onlus – come riportato sullo statuto - ha lo scopo di “perseguire l’interesse generale della comunità, la promozione umana e l’integrazione sociale dei cittadini” (art.1 Lg.n.381/1991). L’attività di asilo nido gestita dalla cooperativa rappresenta uno strumento utile al raggiungimento di questo scopo generale, aderisce al circuito di Assonidi (Associazione asili nido e scuole dell’infanzia di Confcommercio – Milano), alla Legacoop (Associazione nazionale di rappresentanza, assistenza e tutela di imprese cooperative la quale, in modo competente, esercita la vigilanza sugli Enti cooperativi aderenti).

Chi siamo |           LA STORIA

Il nome “IL GRAPPOLO“ richiama la gratuità, l’appartenenza e tutto quel simbolismo che, a partire dal Vangelo, il frutto della vite evoca. IL GRAPPOLO Onlus è nato dopo un lungo dibattito fra coloro che, in seguito, sarebbero diventate le socie fondatrici. Motivo del lungo dibattere era la necessità di trovare una collocazione a circa 10 bambini che frequentavano due nidi famiglia gestiti da una associazione famigliare di Limbiate in via di chiusura dove lavoravano, come educatrici, le future fondatrici. I bambini sarebbero rimasti senza posto nido ad anno educativo iniziato e questo rappresentava un grosso problema per le famiglie. I nidi famiglia erano nati nel 2001 come progetto innovativo per il territorio grazie a Daniela Lorenzin - l’attuale presidente della onlus - che li aveva fortemente voluti, progettati e infine realizzati appoggiata dall’ associazione di famiglie e dal marito. Nel 2006 tutto ciò stava per dissolversi senza trovare approvazione in colei che tante energie aveva investito nel progetto. Si può dire che la promotrice della svolta fu quindi Daniela stessa che non vedeva altro sbocco se non una impresa non profit. Le prime ad essere coinvolte in questo nuovo progetto furono le colleghe con le quali Daniela aveva fino ad allora gestito i nidi famiglia. Dopo un periodo di tentennamenti, incertezze e ripensamenti anche alcune colleghe decisero di aderire al progetto e così nacque la Società Cooperativa Sociale IL GRAPPOLO (in breve IL GRAPPOLO onlus ). Le socie fondatrici furono quattro: Daniela Lorenzin insieme a Valentina Confalonieri, Emanuela De Luca e Chiara Rovelli inizialmente con sede legale in Via Marconi a Limbiate e dal 2017 con sede legale in via Grandi, 10 sempre a Limbiate. La prima fase dell’attività della nuova ONLUS ha riguardato la promozione e la pubblicità del servizio che ha portato ad una crescita in termini di utenti acquisiti. Nell’anno successivo è seguita una fase di posizionamento nell’ambito del mercato dei servizi nel territorio di riferimento e un processo riorganizzativo teso all’ottimizzazione delle prestazioni erogate che ha portato alla trasformazione dei nidi famiglia in un unico servizio di asilo nido tradizionale, regolarmente autorizzato nel giugno 2007. E’ stata riconosciuta l’alta qualità del servizio anche da parte del Comune di Limbiate che nel 2015 ha concesso l’accreditamento all’asilo nido Il Grappolo.

 

Chi siamo |           la mission

   La mission principale de IL GRAPPOLO onlus è quella di fornire risposte concrete ai bisogni che il territorio esprime grazie ad un servizio ad alto profilo qualitativo (asilo nido) rivolto ai bambini da 3 mesi a 3 anni e alle loro famiglie, attraverso il continuo monitoraggio delle proprie strategie operative. Grazie ad una attenta ed oculata gestione e alla sua natura non profit IL GRAPPOLO onlus si impegna a mantenere i costi del servizio offerto entro un certo range senza però pregiudicarne la qualità e l’eterogeneità dell’utenza. In generale la gestione degli asilo nido da parte del “privato sociale” produce posti nido a costi nettamente ridotti rispetto al pubblico. E’ infatti l’intervento economico delle amministrazioni comunali che permette l‘abbattimento delle rette nei nidi comunali a carico delle famiglie di circa il 50%. IL GRAPPOLO onlus, ogni anno, mette a disposizione dei fondi per ridurre la retta a famiglie con particolari difficoltà economiche o educative. Principale fonte per questi interventi è il 5x1000. Ci sono stati negli anni solo alcuni interventi limitati - sia dal punto di vista economico che temporale - dell’amministrazione Comunale e solo nel 2016 un intervento statale strutturato (il Bonus Nido nato con la legge di stabilità del 2016) ha in parte ridotto la differenza di trattamento tra fruitori di nidi comunali e fruitori di nidi privati.

Attraverso la sua attività IL GRAPPOLO onlus persegue l'obiettivo di favorire la conciliazione tra tempi familiari e tempi di lavoro per una maggiore qualità della vita sia delle famiglie utenti che dei dipendenti, auspica la crescita professionale e umana dei suoi soci e dipendenti e opera al fine di riuscire a garantire la sicurezza occupazionale e il pieno riconoscimento sociale ed economico, affrontando le problematiche del lavoro femminile e della tutela della maternità in modo congruo. Considerando il concetto di cura in educazione come il complesso di comportamenti, linguaggi, aspettative ed elementi materiali che declinano le dimensioni cognitive, emotive e le rappresentazioni simboliche nei rapporti tra i soggetti, adulti e bambini, che abitano i servizi educativi, IL GRAPPOLO onlus intende occuparsi non solo della organizzazione del servizio ma anche del ruolo che al suo interno gioca tutta l’equipe educativa. Un altro obiettivo de IL GRAPPOLO onlus è quello di rendere l’ambiente educativo/lavorativo un luogo in cui tutti i soggetti presenti possano dare o ricevere cure con intensità e modi diversi al fine di vivere tutti in un ambiente sereno. Il volontariato è uno strumento che permette l’integrazione sociale dei cittadini per questo IL GRAPPOLO onlus accoglie volontari sia per affiancare le educatrici che seguono i bambini, sia per occuparsi delle opere di manutenzione e pulizia che sempre la struttura necessita. Anche mettere a disposizione il proprio tempo libero affinchè i bambini possano vivere in una struttura sicura, pulita e ben curata è un mezzo per esprimere attenzione e amore nei confronti dell’infanzia in generale.

Chi siamo |         I CONTATTI

Per avere ulteriori informazioni su IL GRAPPOLO onlus e la sua attività è possibile comunicare con il Legale Rappresentante e Presidente della Cooperativa Sociale (D.ssa Daniela Lorenzin) attraverso questi contatti: Nido tel. 02 270 180 61 Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   sito: www.asilonidoilgrappolo-limbiate.it

QUANTI SIAMO

La cooperativa sociale si riunisce nella assemblea dei soci, per prendere decisioni, almeno una volta all’anno entro centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale per deliberare sul bilancio e ogni qualvolta venga fatta richiesta dall’organo amministrativo. All’interno della cooperativa nel 2020 sono stati attivi 3 soci lavoratori, 1 socio volontario e 2 dipendenti oltre alle tirocinanti che di anno in anno cambiano, inviate dalle scuole superiori del territorio e dall’università Bicocca e Cattolica.

 

TEMPO DETERMINATO

FULL TIME       PART TIME

TEMPO INDETERMINATO

FULL TIME       PART TIME

  TOTALE
EDUCATRICI        1                         1                                      2    
AUSILIARIA                                        1    
VOLONTARIO     1 1
TIROCINANTE                                    1 1
TOTALE                                    2                                      3   5

I soci della cooperativa nell’anno 2021, in parte ancora segnato dalla pandemia del COVID 19, hanno offerto comunque ore di volontariato per sostenere le attività della Onlus.

  

ORE DI VOLONTARIATO

messe a disposizione dai soci

   

ETA’ del PERSONALE

presente al nido

 
LORENZIN d. 156   20-29 3
LORENZIN e. 251   30-39 0
ROSATO F. 99   40-49 0
DI TURI I. 39   50-59 2
      >  

Ai dipendenti in forza è applicato il contratto collettivo nazionale di lavoro delle cooperative sociali, mentre
l’organo amministrativo, interamente composto da soci, svolge la sua funzione gratuitamente. Nell’anno 2021 una educatrice ha raggiunto il traguardo della laurea e una seconda ha iniziato il percorso per la laurea.

Caratteristiche sintetiche degli operatori impegnati nel servizio gestito dalla ONLUS:

  • N-1 Educatrice diplomata – contratto a tempo determinato (anzianità: 1 nel servizio)                    20 ore settimanali - dipendente
  • N-1 Educatrice NEOlaureata – contratto a tempo indeterminato (anzianità: 6 anni nel servizio)

30 ore settimanali – dipendente

  • N-1 Educatrice laureata – contratto a tempo determinato (anzianità: 1 anni nel servizio)

40 ore settimanali – socia lavoratrice

  • N-1 Coordinatrice laureata (anche con funzione educative) – contratto a tempo indeterminato (anzianità: 15 anni nel servizio) 30 ore settimanali - socia lavoratrice
  • N-1 Ausiliaria – contratto a tempo indeterminato 25 ore settimanali (anzianità: 4 anni nel servizio) - socia lavoratrice
  • N-1 manutentore - (anzianità: 10 anni) - socio volontario

quanti siamo |           Indagine di clima

L’anno 2021 si è aperto ancora con qualche sofferenza: la copertura della capienza era massima ma le ore di permanenza al nido ancora ridotte. I tanti utenti a frequenza part time, da addebitarsi forse ancora ai timori legati al Covid, ci hanno costretto a richiedere ancora una parziale cassa integrazione da gennaio a maggio 2021. E’ stata la consapevolezza di aver conquistato finalmente un posto nel cuore delle famiglie limbiatesi che ci ha fatto resistere a tutte le misure restrittive dettate dalla pandemia ancora in atto e poi, a fine luglio 2021, la conferma di questa preferenza ci è arrivata con il completamento delle iscrizioni per il nuovo anno educativo che ci ha permesso di organizzare per tempo il nostro lavoro: cosa mai successa negli anni precedenti! Il ricorso alla cassa integrazione ci ha permesso di mantenere in essere tutti i contratti senza procedere alla necessaria riduzione al personale. A settembre il clima era un po’ più disteso anche se i vincoli sanitari e la paura di richiudere per le eventuali quarantene ha aleggiato tra noi operatrici in modo insistente ma, appellandoci al nostro senso di responsabilità e alla nostra capacità di adattamento per attenerci scrupolosamente alle disposizioni in campo sanitario e condividendo il patto di corresponsabilità con i genitori abbiamo affrontato con successo anche gli ultimi mesi dell’anno senza contagi né chiusure per
quarantena. Gli iscritti per i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre sono rimasti stabili. Con l’inizio dell’anno educativo 2021/2022 è stata proposta una nuova svolta in senso green con l’utilizzo di pannolini maggiormente ecologici. Il costo raddoppiato rispetto al precedente materiale utilizzato doveva essere completamente addebitato alle famiglie. Non volendo gravare troppo sulle famiglie la cooperativa è intervenuta accollandosi il 50% dell’aumento. Già da settembre 2020 le rette avevano subito un aumento per poter far fronte ai debiti contratti durante i mesi di lock-down ma nell’anno 2021 la cooperativa ha deciso di applicare uno sconto di circa il 7% su tutte le rette degli iscritti ed è invece intervenuta in modo più incisivo su quella di una famiglia monoparentale utilizzando i fondi resi disponibili dal 5x1000.

 

COSA FACCIAMO                

In questo paragrafo sono indicate le attività svolte dalla cooperativa nell'anno 2021, anno composto per metà dall’anno educativo 2020/2021 (da gennaio 2021 a luglio 2021) e per metà dall’anno educativo 2021/2022 (da settembre 2021 a dicembre 2021). Le tabelle seguenti hanno l'obiettivo di delineare un quadro d'insieme del contesto operativo rappresentando l’attività principale della ONLUS: l’asilo nido. Risultano evidenti le differenze tra i primi mesi dell’anno segnati ancora dalla paura della pandemia e i successivi mesi dove si è ritornati ad una normalità relativa.

 

area minori |           asilo nido il grappolo

Soggetti fruitori del servizio di asilo nido

 

 

media ISCRITTI

FREQUENZA TEMPO

PIENO

FREQUENZA TEMPO

PARZIALE mattina

FREQUENZA TEMPO

PARZ. Pomeriggio

UTENTI

RESIDENTI

UTENTI

NON RESIDENTI

Gen/feb 2021 24 0 24 0 23 1
sett/dic 2021 24 16 8 0 21 3

Soggetti fruitori del servizio con rette agevolate grazie a FONDI DELLA COOPERATIVA e/o PUBBLICI

 

media ISCRITTI

FREQUENTANTI CON RETTA AGEVOLATA dalla cooperativa

FREQUENTANTI CON RETTA

AGEVOLATA anche con fondi pubblici

Gen/lug 2021 24 24 0
sett/dic 2021 24 24 1

area formazione |           FORMAZIONE PERMANENTE

ATTIVITÀ FORMATIVE PER IL PERSONALE eseguite nell’anno 2021

NOMINATIVO ORE TEMA DEL CORSO
DANIELA   LORENZIN

8

4

10

4

2

2

10

Il coordinatore pedagogico tranuovi sguardi e nuovi saperi

Outdoor e spazi urbani difficili

FAMILY GROUP CONFERENCE: promuovere le relazioni per affrontare le difficoltà

Tecnologia digitale: nemica o alleata?

Comunicare educazione: promuovere cultura educativa

Ascoltiamo!

Rivoluzione educativa in 10 mosse

UMANA CATERINA

10

10

I bambini, i loro bisogni al centro della progettazione educativa

FAMILY GROUP CONFERENCE: promuovere le relazioni per affrontare le difficoltà

ILARIA DI TURI

8

2

1

10

Documentare per comunicare

Comunicare educazione: promuovere cultura educativa

Bambini e spiritualità: il posto dell’anima in educazione

FAMILY GROUP CONFERENCE: promuovere le relazioni per affrontare le difficoltà

GLORIA MANDRACCHIA

10

10

I bambini, i loro bisogni al centro della progettazione educativa

Fotografia e documentazione pedagogica

ELENA LORENZIN 4 HACCP

A fine di perseguire la crescita professionale dei propri soci e dipendenti oltre che garantire un servizio di alto profilo qualitativo IL GRAPPOLO onlus propone periodicamente corsi di formazione ed aggiornamento professionale – oltre che sui temi della sicurezza - a tutto il personale. Anche nel 2021 la formazione si è svolta in versione on line.

 

rendiamo conto

Nell’ambito della teoria degli stakeholder IL GRAPPOLO onlus rende conto soprattutto a loro. Gli stakeholder (letteralmente: portatori d'interessi) sono tutti coloro che, a diverso titolo, possono influenzare o essere influenzati dalle attività della ONLUS e verso i quali essa agisce in modo responsabile senza mettere il profitto sopra ogni cosa. Essi rappresentano concretamente la complessità della realtà organizzativa, evidenziando la fitta trama delle relazioni nella quale IL GRAPPOLO onlus è inserito. Non tutti i nodi sono però sempre e continuamente attivi, come del resto in ogni rete relazionale, ma sono le comunicazioni che si realizzano di volta in volta ad attivare le connessioni, a crearne la complessità. Il bilancio sociale possiede anche questa funzione: stimolare la rete di comunicazione tra i vari portatori di interessi, altrimenti incapaci di inquadrare l'operatività complessiva della ONLUS. In questo modo gli stakeholder hanno a disposizione un flusso continuo di informazioni attendibili relative alla condotta nostra aziendale per poter sempre decidere se continuare la loro libera e responsabile interazione con l’organizzazione o meno. Il riferimento ai "portatori d'interessi" determina un nuovo approccio strategico alla gestione globale dell’impresa, la cui responsabilità si estende nei confronti di un vasto insieme di soggetti, da cui dipende la sua legittimazione.

Sono stati suddivisi gli stakeholder in due grandi sottogruppi

STAKEHOLDER INTERNI:

  • Organo direzionale: l’Assemblea dei soci, il Consiglio di Amministrazione, il Presidente;
  • La base sociale: le persone coinvolte all'interno della cooperativa cioè i soci volontari, i soci lavoratori, I soci sovventori (coloro che, non interessati alla prestazione mutualistica fornita dalla cooperativa, apportano risorse finanziarie nella società esclusivamente a titolo d’investimento), gli altri soci (soci ordinari regolarmente iscritti nel libro soci. Essi prendono parte alle assemblee definendo le linee guida della cooperativa).

Per lavorare in cooperativa è necessario avere:
- CONSAPEVOLEZZA del proprio ruolo, del proprio agire educativo e usare le differenze come risorse
- DISPONIBILITÀ alla riflessione, al confronto, al cambiamento e mettere in atto comportamenti idonei a favorire il raggiungimento degli obiettivi;
- RESPONSABILITA’ consapevole ed essere disponibili al lavoro di gruppo;
- CONDIVISIONE degli obiettivi.

L’impegno della cooperativa nei confronti dei lavoratori è quello di:
- GARANTIRE un ambiente di lavoro motivante.
- ACCRESCERE il loro livello di responsabilità e professionalità.
- TUTELARE i loro diritti fondamentali.
- OFFRIRE migliori condizioni economiche e sociali.
- CONSENTIRE l’aggiornamento professionale.

STAKEHOLDER ESTERNI:
>    I fruitori : i bambini e le famiglie

L’impegno della cooperativa nei loro confronti è quello di:

- RISPETTARE la loro originalità e le loro differenze;

- STIMOLARE e FACILITARE la loro autonomia;

- MIGLIORARE la qualità del loro tempo e quindi della loro vita;

- SEGUIRE il loro percorso di crescita

  • La rete economica : la banca, i fornitori, i consulenti, i donatori.
  • Gli enti territoriali : Servizi alla Persona e l’Amministrazione Comunale, il Piano di Zona, ATS, Regione Lombardia, scuole superiori ed università, ecc.

L’impegno della cooperativa nei confronti degli enti territoriale è quello di:

ü  COSTRUIRE rapporti di fiducia e trasparenza.

ü  LAVORARE in sinergia per lo sviluppo di collaborazioni.

ü  COLLABORARE alla costituzione di una rete sociale.

 

  rendiamo conto |     DI CHE COSA?

Per gli stakeholder interni sono state individuate tre aree di rendicontazione: partecipazione, formazione e professionalità.

Partecipazione: Il dato di riferimento deriva formalmente dalla quantità delle assemblee e, soprattutto, dalla partecipazione dei soci che risultano essere sempre presenti. Ciò mette in evidenza una attiva partecipazione dei soci alla vita istituzionale della cooperativa, tuttavia, tale partecipazione non è l'unico indice rappresentativo del loro coinvolgimento nell'organizzazione. Appare infatti evidente un desiderio di partecipazione, riscontrabile nella disponibilità dimostrata nei momenti di criticità nella vita della cooperativa e nel mettere a disposizione ore di volontariato, nella richiesta e nella frequenza di attività formative; nella partecipazione agli incontri periodici con la responsabile del servizio.

Partecipazione

Tipo di ASSEBLEA Soci PARTECIPANTI PERIODO QUANTITA’
ASSEMBLEA DEI SOCI on line 5/5 Giugno 2021 1
RIUNIONI DI EQUIPE EDUCATIVA on line 3/3 Gen / dic ‘21 23
ASSEMBLEE INFORMALI TRA I SOCI 5/5 Settembre 2021 1

Formazione: Nel corso dell’anno ci sono state diverse proposte formative per il personale educativo e non, erogate dal Settore Formazione Assonidi selezionate poi dalla responsabile e coordinatrice del servizio. Il personale coinvolto ha partecipato con costanza e interesse ai corsi proposti nel 2021 on line.

Professionalità: La professionalità degli operatori è un requisito fondamentale per la struttura. Considerando coloro che operano a vario titolo all’interno del nostro servizio si può constatare un'alta scolarizzazione (circa il 80% delle operatrici possiede il diploma di scuola media superiore o la laurea) e una propensione alla specializzazione (il 20% del gruppo possiede almeno un titolo di specializzazione

professionalizzante all'interno del settore specifico). La stessa cooperativa, come già indicato, nell'ottica di una formazione continua dei suoi dipendenti, indirizza a corsi finalizzati alla crescita professionale. Per dare forma alla natura degli interessi degli stakeholder esterni focalizziamo l’attenzione sulle realtà con le quali

Gli stakeholder principali de IL GRAPPOLO onlus sono:

  • i bambini utenti e le loro famiglie che ricercano un servizio educativo di qualità, dove poter lasciare il proprio figlio/a in tutta tranquillità.
  • L’ ATS di riferimento (ex ASL) richiede che siano mantenuti gli standard di qualità che hanno permesso di ricevere l’autorizzazione al funzionamento, perciò organizza periodicamente visite ispettive. La nuova ATS di riferimento (Asl Monza e Brianza + Asl Lecco) richiede documenti che testimoniano la volontà di rendere trasparenti le modalità di gestione del servizio (documento gestionale dell’asilo nido, piano gestionale delle pulizie, piano gestionale della ristorazione).
  • IL GRAPPOLO onlus è iscritto all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali, istituito dalla Regione Lombardia, grazie alla sua vocazione mutualistica. Annualmente viene rinnovata questa l’iscrizione alla quale si allega anche il presente Bilancio Sociale confermando così il mantenimento delle caratteristiche di mutualità prevalente.
  • Le scuole superiori e le università richiedono a IL GRAPPOLO onlus la possibilità di far svolgere un periodo di tirocinio ai propri studenti presso la nostra struttura. Le scuole superiori richiedono accettazione di convenzioni e redazione di giudizi sintetici sull’operato dei loro studenti; oltre all’accettazione della convenzione l’università richiede di partecipare, come ente ospitante, ad incontri di coordinamento del percorso di tirocinio, la stesura di un giudizio sintetico e un attento tutoraggio per ogni studente accolto. Anche a queste richieste IL GRAPPOLO onlus risponde volentieri mettendo in gioco la capacità, da parte dell'équipe educativa, di leggere la propria pratica in relazione all'idea (condivisa dai membri dell'équipe stessa) di ciò che può essere considerato un buon servizio educativo e di realizzare, in relazione a tale lettura, interventi correttivi miranti a costruire un contesto educativo sempre più vicino all'ideale riconosciuto come eccellenza.

Rendiamo conto |           coinvolgimento degli stakeholder

Anche durante l’anno 2021 causa il perdurare dello stato sanitario, non è stato possibile coinvolgere stakeholder esterni in presenza all’interno del nido. In periodi in cui è stato possibile stare all’aria aperta abbiamo proposto, nel mese di giuno, la Festa delle Farfalle – festa di fine anno con il “volo“ simbolico dei bambini dell’ultimo anno verso la scuola dell’infanzia – e la presentazione del progetto educativo annuale, nel mese di ottobre, presso i parchi comunali nel rispetto del distanziamento e delle misure di sicurezza opportune. Tutti i supporti pedagogici prestati alle famiglie, da settembre a dicembre (colloqui personali, riunioni di gruppo, ecc) sono stati erogati tramite videochiamate o piattaforme web e sono state più richieste e frequentate rispetto a quelle erogate in presenza.

 

Rendiamo conto |           ESAME DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA

L’ultima parte del bilancio sociale evidenzia alcuni dati che sono volti a quantificare da un lato l’impatto economico e dall’altro quello sociale delle attività svolte dalla cooperativa. Di seguito si riportano i dati aggregati di stato patrimoniale (attivo e passivo) e di conto economico con la composizione del valore della produzione e dei costi di gestione sostenuti. I dati rilevati sono confrontati con quelli relativi all’esercizio precedente.

ATTIVO 2021 2020
Immobilizzazioni immateriali   20.925,00
Immobilizzazioni materiali   6.049,00
Crediti vari   24.202,00
Disponibilità che non costituiscono immobilizzazioni   14.931,00
Disponibilità liquide   9.096,00
Totale attivo circolante   47.689,00
Totale attivo   74.663,00
PASSIVO 2021 2020
Patrimonio netto   25.318,00

Fondo TFR

(il resto versato in fondo Previdenza Cooperativa)

  687,00
Debiti vari (esigibili entro 2021)   45.475,00
Ratei e risconti passivi   3.183,00
Totale passivo   74.663,00

Rendiamo conto |           RICCHEZZA PRODOTTA

Nella prossime tabelle viene quantificata la ricchezza che la cooperativa è stata in grado di realizzare (Valore Aggiunto) e come questa sia stata distribuita tra coloro che - in modo diretto ed indiretto - partecipano alle attività della cooperativa.

A) VALORE DELLA PRODUZIONE 2021 2020
ricavi delle prestazioni   98.571,00
ALTRI RICAVI E PROVENTI   -
5 X mille   1.604,00
altri   4.145,00
Totale   102.730,00
B) Costi della produzione 2021 2020
per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci   6.414,00
per servizi   17.206,00
per godimento di beni terzi   11.897,00
per il personale   41.069,00
Ammortamenti e svalutazioni   9.907,00
oneri diversi di gestione   20.126,00
Totale costi della produzione   106.619,00
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 2021 2020
Interessi ed altri oneri fiscali   -
altri   395,00
     
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE A-B+-C+-D)   - 4.284,00
UTILE (perdita) DI ESERCIZIO   - 4.675,00
     

Nel prospetti sopra riportati si definisce la ricchezza prodotta dalla cooperativa quale differenza tra costi e ricavi intermedi che viene determinata attraverso un processo di riclassificazione. I costi del personale sono riferiti ai salari stipendi, oneri sociali e accantonamento TFR dei dipendenti che compare solo in minima parte perché tutti i dipendenti aderiscono al fondo pensionistico di categoria e in tale fondo mensilmente viene versata tutta la quota TFR spettante. I costi per materie prime sono relativi all’acquisto di beni alimentari, di materiale didattico, di cancelleria, di pulizia e per l’igiene personale dei bambini e costi per la mensa. I costi per servizi sono riferiti alle spese per le utenze, per consulenze fiscali ed amministrative. I costi per godimento beni di terzi si riferiscono ai canoni di affitto degli immobili destinati all’attività della cooperativa. Gli oneri diversi di gestione sono riferiti alle imposte e tasse versate dalla cooperativa, ai contributi associativi ed altri oneri non classificabili nelle altre voci. Le spese amministrative generali si riferiscono al pagamento di assicurazioni e spese generali varie.

Rendiamo conto |           RICCHEZZA distribuita

Nel prospetto sotto riportato si evidenzia come la ricchezza prodotta sia ripartita tra i vari stakeholder.

Ricchezza distribuita 2021 2020
1) AI DIPENDENTI E AI SOCI LAVORATORI   31.010,00
oneri sociali   5.267,00
TFR (esclusa previdenza complementare)   4.605,00
altri costi   187,00
TOT. RICCHEZZA DISTRIBUITA AI LAVORATORI   41.069,00
2) AI FORNITORI (B6/7/8)   35.517,00
3) A PUBBLICA AMMINISTR. (IRES)   391,00
4) FINANZIATORI (interessi passivi)   395,00
5) UTILE/PERDITA DI ESERCIZIO   - 4.675,00
TOTALE   RICCHEZZA DISTRIBUITA    72.697,00

Si osserva che anche nel 2020 – in continuità con gli anni passati - la parte maggiore di ricchezza è stata distribuita ai soci lavoratori e dipendenti.

Per l’anno 2020 la perdita di bilancio è quantificata in 4.675,00 euro ed è stata completamente appianata facendo ricorso alle riserve patrimoniali statutarie di cui da cooperativa dispone. La ONLUS è iscritta nelle liste degli enti a cui è possibile devolvere il 5x1000. Nel 2020 sono state incassate le donazioni riferite al 5x1000 dell’anno 2018 e, probabilmente vista la crisi del settore investito dalla pandemia, sono state anticipate anche le donazioni del 2019. Tali donazioni sono state utilizzate per proporre ad alcune famiglie utenti il progetto “Retta agevolata”- possibilità per loro di avere una riduzione della retta grazie a questa risorsa. Ci sono state delle donazioni da privati, soprattutto famiglie che gravitano intorno al nido o hanno usufruito del servizio in anni passati che continuano a sostenere l’attività della Onlus. Anche le donazioni da privati sono state impiegate per offrire una retta agevolata ad alcune famiglie utenti.

 

la qualità percepita

Tutti gli anni alla fine dell’anno educativo viene somministrato un questionario per rilevare la qualità percepita dalle famiglie degli utenti al fine di monitorare il rapporto con codesti portatori di interessi e definire meglio gli strumenti utili alla misurazione della qualità. In questo anno segnato dalla pandemia nei mesi classici di distribuzione del questionario il servizio è rimasto chiuso per ordinanze governative quindi non è stato possibile raccogliere alcun dato.

 

IL GRAPPOLO IN PROSPETTIVA

Quest'anno redigere il bilancio sociale ha significato riportare a galla emozioni e sentimenti molto intensi che il 2020 e l’evento della pandemia ci hanno fatto vivere in modo drammatico. In pochi giorni abbiamo visto la nostra vita, le abitudini e le nostre relazioni trasformarsi; abbiamo visto modificarsi il nostro modo di lavorare e il modo di stare con gli altri. Anche nell’incertezza ci siamo attivati, con tenacia e determinazione, rimettendoci in gioco, inventandoci modalità di lavoro nuove e creative, impensate. Sono state costruite relazioni e occasioni di prossimità a distanza, con gli utenti e tra noi socie e dipendenti. Abbiamo cercato di leggere il nuovo contesto e i nuovi bisogni, cercando le risposte più adeguate. Appena ci è stato possibile abbiamo riaperto, ma non è stato facile. La paura delle famiglie, la faticosa riorganizzazione con protocolli e dispositivi di sicurezza con l'obiettivo di tutelare la salute di tutti, dalle educatrici ai bambini hanno reso tutto molto complicato. Anche per la nostra Cooperativa la pandemia ha portato conseguenze importanti, oltre che dal punto di vista professionale, anche da quello economico. Abbiamo dovuto accedere a prestiti e ammortizzatori sociali per i nostri soci e collaboratori. Abbiamo così ridotto il danno, garantendo anche nei momenti più difficili e di chiusura totale del nostro servizio un reddito mensile, seppur minimo, e il pagamento di ogni canone a nostro carico. Siamo stati in continuo contatto con le socie e le collaboratrici cercando di instillare coraggio e speranza su una positiva risoluzione del periodo. Adesso dobbiamo guardare al futuro, dobbiamo investire energie per tornare ad avere una accettabile stabilità che all’inizio del 2020 si stava prospettando. Serviranno strategie e progettualità per dare nuove risposte sociali ed educative aderenti alla nuova normalità. Però ce l’abbiamo fatta e un grande ringraziamento va a tutte le socie e i soci della Cooperativa e alle famiglie che hanno collaborato con noi e ci hanno aiutato a traghettare la nostra cooperativa fuori dalla bufera. Ciascuno si è messo in gioco, ha avuto la caparbietà di continuare ad esserci e il desiderio di voler fare ciascuno la propria parte, lontani ma vicini nelle intenzioni. L’inizio dell’anno 2020 ha visto la struttura del nido quasi satura nella sua capienza massima ma dalla fine di febbraio, con la chiusura forzata fino al settembre successivo, il nido è rimasto praticamente vuoto. Le spese indispensabili, soprattutto rappresentate dalle utenze dagli affitti ecc, non hanno permesso perciò una chiusura positiva del bilancio. Per questo motivo sarà necessario effettuare dei ritocchi alle rette che permettano più respiro alle finanze e possibilità di investimento nella manutenzione della struttura e nella stabilizzazione del personale. Continuano il trend negativo della natalità e la presenza sul territorio di posti nido a costo zero per le famiglie (Nidi Gratis). Se questo trend dovesse confermarsi difficilmente ci potranno essere i presupposti per poter progettare riduzioni alle rette perché il minor numero di fruitori le farà crescere obbligatoriamente. Se invece queste previsioni non dovessero realizzarsi e, al contrario, dovessero esserci più richieste un obiettivo da raggiungere potrebbe essere l’apertura di una nuova ala della struttura e potendo accogliere più bambini all’interno della stessa struttura, ci potrebbe essere un maggior guadagno. Per poter accogliere più utenti la struttura deve ricevere delle modifiche per rientrare nelle norme antincendio e questo implicherebbe, come detto, investimenti al momento non disponibili.

 

BIBLIOGRAFIA

Pucci, L. - "Come fare il bilancio sociale: linee guida nazionali e internazionali", in Prospettive sociali e sanitarie, anno XXXII, nn. 19-20, novembre 2002Vergani, E. - "A chi rendere conto?", in Fuori Orario, nn. 18-19, febbraio 1999 E.R. Freeman, G.Rusconi, M.Dorigatti  -  “Teoria degli stakeholder” - ed. Franco Angeli